Tingere le uova con gli scarti di cucina
Buongiorno amici, pronti alla ripartenza? Quale simbolo più adatto delle uova?
Da sempre sinonimo di fertilità e di vita, le uova sono protagoniste di tutta una serie di riti e miti legati alla primavera e alla rinascita.
Quella delle uova colorate è una tradizione antichissima che risale ai tempi pagani: già gli antichi romani usavano seppellire nei campi un uovo dipinto di rosso in modo da propiziare il raccolto.
In questo post vi spiegherò come tingere le uova con gli scarti della cucina per ottenere tre colori: il giallo, il rosso e il blu con melograno, cipolle e cavolo cappuccio viola!
Ma prima tre precisazioni...
Perché usare colori edibili per colorare le uova?
Perché il guscio dell’uovo non è impermeabile e quindi tutto quello che viene a contatto con esso viene assorbito e non vogliamo né avvelenarci, né tingere uova che poi non potremo mangiare!
Perché usare gli scarti?
I nostri nonni non buttavano via niente e questo è un grande insegnamento. Perché buttare qualcosa che ancora può essere usato e che può essere recuperato per fare un colore? In più, in questi scarti esterni, i colori sono più concentrati rispetto alla parte interna del frutto o della verdura. Inoltre, li possiamo far seccare e usare al bisogno: secchi non perdono le loro proprietà coloranti!
Perché usare le uova bianche del contadino?
Prima di tutto perché non vogliamo aiutare i contadini e nutrirci di cibo più nutriente? A parte questa premessa, ci sono delle ragioni tecniche che ci spingono a scegliere queste uova: sul bianco prende meglio qualsiasi colore. Ho notato che sulle uova che compriamo al negozio la tintura non prende bene a prescindere dal colore del guscio. Metteranno delle sostanze protettive? Non lo so. Al limite se non riuscite a trovare le uova del contadino, prima di procedere con la tintura strofinate delicatamente con una spugna pulita tutto il guscio.
OCCORRENTE:
- 3 uova bianche del contadino;
- Acqua;
- Sale;
- Una manciata di bucce di cipolle rosse e dorate;
- Una manciata di bucce di melograno;
- 3 o 4 foglie esterne di cavolo cappuccio viola.
- 3 pentolini;
PROCEDIMENTO:
Nel primo pentolino mettere un uovo, acqua necessaria a sommergerlo, un pizzico di sale e una manciata di bucce di cipolla.
Nel secondo pentolino mettere un uovo, acqua necessaria a sommergerlo, un pizzico di sale e una manciata di bucce di melograno.
Nel terzo pentolino mettere un uovo, acqua necessaria a sommergerlo, un pizzico di sale e tre o quattro foglie tritate di cavolo cappuccio.
Accendere il fuoco e far bollire le uova per 10 minuti. Spegnere e lasciare raffreddare le uova nel bagno colore.
A questo punto risulteranno già colorate! Uno sarà diventato rosso bruno, uno giallo e l'altro azzurro. Se quest'ultimo non sarà abbastanza azzurro mettete l'uovo immerso nel colore nel frigo per almeno mezz'oretta e vedrete!!!
Facile no? La prossima volta useremo altri colori e altre tecniche...
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