Achillea, l'erba al femminile
Maria Stella Rossi • 6 luglio 2020
Raccolta, curiosità, proprietà e ricetta
Trita la sua chioma & impiastrata salda le ferite fresche,
& l'assicura dalle infiammagioni: ristagna i flussi del sangue,
& parimente de i mestrui applicata di sotto con lana...
Castore Durante, Herbario Nuovo
Un'erba delle donne
L'achillea è una pianta dalle numerose proprietà, ma tra tutte emergono quelle che si intravedono scritte nel nome. E' una pianta dedicata all'eroe greco Achille che sembra se ne servisse per curare le ferite dei suoi soldati, così narra Plinio nella Storia naturale. Ma il suo nome è volto al femminile: miracolo! L'eroe lascia il posto all'eroina! Non a caso l'achillea è stata usata fin dall'antichità per le sue proprietà emmenagoghe
ed emostatiche, sotto forma di infuso o di impiastro, come riportato anche dalla citazione in alto. Veniva chiamata per questo anche erba del marchese. Utilizzata tutt'oggi per lenire dolori mestruali ed equilibrare il flusso.
Ve la presento:
L'achillea - Achillea millefolium
L.
-, è una pianta medicinale che l'uomo ha usato fin dalla preistoria. Si tratta di un'erba spontanea a carattere biennale e perenne della famiglia delle Asteraceae. Il termine achillea, lo abbiamo detto sopra, deriva da Achille, millefolium, da mille e da folium,
foglia per le frastagliature di questa, simile a un millepiedi.
Dell'achillea di raccolgono foglie, fiori e radici.
Ecco di seguito un piccolo riassunto degli utilizzi di cui ho trovato riferimenti:
FOGLIE:
medicinale (uso interno e uso esterno), cibo
FIORI:
medicinale (uso interno e uso esterno), cibo
STELI:
divinatori
RADICI: medicinale (uso interno e uso esterno)
SEMI:
conservante del vino
Per usarla in cucina si possono raccogliere sia le foglie sia i fiori e usarli sia crudi sia cotti. E' considerata una pianta aromatica, non bisogna esagerare con la quantità perché il suo sapore è forte, ne bastano poche foglie!
Può essere usata per preparare frittate, risotti, ripieni, ma anche per aromatizzare formaggi, salse e liquori.
L'achillea, denominata anche millefoglio, erba dei tagli, erba del soldato
e stagnaferite, può essere seccata e usata per farne infusi.
Per uso interno ha proprietà amaro-toniche, antispasmodiche, stomachiche, digestive, sedative, diaforetiche, carminative, ipotensive...
Per uso esterno, in parte lo abbiamo già detto tra le righe, ha proprietà cicatrizzanti, antinfiammatorie...
Questa volta, in cucina, useremo le foglie e ci faremo ispirare da una ricetta di qualche decennio fa!
Pronti?
Antipasto di Achillea millefoglie di Mara Valentini
"Lessa le uova, sgusciale e, dopo averle tagliate a metà, togli loro i tuorli. Mescola questi ultimi con una decina di foglie di achillea, sale, pepe, olio e a piacere, una cucchiaiata di maionese. servi, facendo nel vassoio di portata un letto di foglie di achillea su cui adagerai le uova ripiene".
Mara Valentini, figlia di Golmira, ha raccolto le ricette di sua madre in un libretto intitolato "La cucina delle foglie", grazie all'esperienza maturata nel loro ristorante "Erbhosteria", prima detto "Il Castello" a Rofelle di Badia Tedalda.
Avevo 5 o 6 anni, quando, con i miei genitori ci recavamo a mangiare dalla Golmira. Facevamo almeno 90 km di strada per andare a mangiare la sua cucina fatta di erbe e fiori. Questo ricordo mi torna in mente spesso ed è entrato nella mia storia soprattutto adesso che faccio più o meno la stessa cosa!
Buon riempimento e buon appetito! La prossima volta che torneremo a parlare di lei potremo dire di altri utilizzi.
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